Mountain conditions update

  1. Fondazione Montagna Sicura - Courmayeur
    Deboli e localmente moderate nevicate seguite da pioggia fino a quote di media montagna il 31 dicembre hanno caratterizzato le ultime giornate dell'anno, i venti con direzione prevalente in quota da NW hanno rimaneggiato la neve creando nuovi accumuli. Questa mattina a Punta Helbronner vento moderato da nord-ovest, 50 cm di neve fresca.Oggi tempo buono e temperature in graduale aumento (zero termico fino a 2600 m). Per lunedì è previsto il transito di un nuovo fronte perturbato.
    Cascate di ghiaccio, si scala in Val di Rhemes, Valsavarenche e Valle di Cogne, salite Candelabro del Coyote, Chandelle Levure, Fallo di Plutone, E' tutto relativo, Cold Couloir. Avvicinamenti di massima tracciati, utili le racchette da neve. Le cascate sono in generale abbastanza formate, ma alcuni tiri con ghiaccio molto sottile e delicato,  attenzione ai possibili accumuli nevosi sovrastanti.
  2. Fondazione Montagna Sicura - Courmayeur
    Giornate caratterizzate da condizioni di inversione termica, il  manto nevoso in quota è molto irregolare, con creste e dossi erosi fino al suolo e con cambiamenti improvvisi e continui del tipo di neve: sastrugi e grossi accumuli compatti, soprattutto a sud e est, neve farinosa, e poi croste da vento morbide o dure portanti e non.
    Monte Bianco, discesa della Brenva, la salita normale della Tour Ronde presenta buone condizioni di neve, la discesa del pendio è in neve farinosa, la parte su ghiacciaio è buona, la parte bassa è con neve crostosa; discea dei Marbrée, ingresso scomodo con poca neve e molti sassi, canale centrale ripido con neve fredda e neve fresca, ghiacciaio ben chiuso, si scende molto bene fino a Rochefort oppure per la variante Jetoula; discesa del ghiacciao del Toula, accesso alla scala senza particolari problemi, in fondo alla scala si calzano gli sci, la discesa presenta neve fresca nella parte alta e crosta da fusione e rigelo nella parte bassa; discesa del Pavillon e traforo, condizioni di neve con crosta da fusione e rigelo, nell'insieme sciabile fino al parcheggio della funivia della Val Vény.
  3. Fondazione Montagna Sicura - Courmayeur
    Sole e temperature in netto aumento a causa di aria più calda che associata alla radiazione solare determinerà l’innalzamento dello zero termico oltre i 3000 m; il repentino aumento delle temperature destabilizzerà le masse nevose in particolare alle esposizioni meridionali e orientali ancora cariche per effetto del vento, qui si prevede un aumento dell’attività valanghiva spontanea con valanghe a lastroni di medie dimensioni e in singoli casi di grandi dimensioni oltre a numerosi scaricamenti dai pendii molto ripidi ed estremi. Aumenteranno i distacchi di valanghe di fondo dai pendii erbosi. Il distacco provocato di valanghe a lastroni sarà probabile già al passaggio del singolo sciatore sui pendii indicati in particolare in prossimità di creste, colli e cambi pendenza.
    Il grado di pericolo valanghe si manterrà pari a 3-marcato su tutto il territorio regionale.
  4. Fondazione Montagna Sicura - Courmayeur
    Aggiornamento da Alagna. Le perturbazioni di passaggio a Nord delle alpi si traducono con delle piccole nevicate accompagnate da vento che arrivano generalmente fino in paese. Piccole nevicate comportano comunque dei trasporti eolici di neve  mantenendo il rischio elevato di valanghe nei fuoripista (pericolo 3 marcato). Rimane invariata la situazione dei fuoripista, percorribili fino alle quote intermedie su questo versante mentre pian piano migliorano le condizioni delle piste grazie al ribasso delle temperature che ha permesso di produrre neve artificiale. Da domani sarà possibile il collegamento fino a Gressoney paese anche in seguito alla messa in servizio del nuovo impianto.
  5. Fondazione Montagna Sicura - Courmayeur
    Durante la notte le temperature sono ulteriormente calate con valori medi di circa -10° C a 2000 m. L’azione delle basse temperature sulla neve recente ne sta favorendo poco a poco il consolidamento con la neve più vecchia, motivo per cui l’attività valanghiva è ridotta: nelle ultime 24 ore sono state segnalate valanghe a lastroni di piccole dimensioni con debole sovraccarico e di medie dimensioni con forte sovraccarico, mentre nessuna valanga spontanea è stata registrata.
    Per le attività sci alpinistiche ed escursionistiche si richiede pertanto una capacità di valutazione nella scelta dell’itinerario più che buona, ancora di più per i pendii esposti a nord dove il manto nevoso è debolmente consolidato in virtù dello scarso legame tra la neve recente e la neve più vecchia.
  6. Fondazione Montagna Sicura - Courmayeur

    Attenzione pericolo di grandi valanghe!, quantitativi di neve fresca elevati con vento forte.

    L'intensità delle precipitazioni, nevose fino al fondovalle, è nettamente aumentata. I quantitativi sono maggiori per la zona della Dorsale alpina e per le Valli del Gran Paradiso, con punte di 70-80 cm di neve fresca nelle ultime 24 ore. Si segnalano venti forti in quota con direzione ovest e sud-ovest.
    Il grado di pericolo è pari a 5-molto forte nel settore Valgrisenche, Monte Bianco e Valdigne, Gran San Bernardo, Valpelline, alta Valtournenche e nella Val di Rhêmes. Sul restante territorio il grado di pericolo previsto permane pari a 4-forte.

    Sconsigliate tutte le attività sci alpinistiche ed escursionistiche. 

  7. Fondazione Montagna Sicura - Courmayeur
    Da questa notte nevica abbondantemente con quantitativi variabili tra 50 e 70 cm al di sopra dei 600. Le nevicate sono accompagnate da vento forte da W in quota, mentre, dal tardo pomeriggio, entrerà il foehn con un aumento delle intensità anche a quote inferiori. Unitamente allo scarso consolidamento del manto nevoso presente, questo quadro previsionale determinerà un aumento del grado di pericolo a 4-forte nei settori di Valgrisenche, Monte Bianco e Valdigne, Gran San Bernardo, Valpelline, alta Valtournenche, Val di Rhêmes, Valsavarenche, Val di Cogne.
    In generale, su tutto il territorio, si prevede un'intensificazione dell'attività valanghiva spontanea: nelle aree maggiormente interessate dalla nevicata saranno possibili numerosi eventi valanghivi di medie, ed in singoli casi, anche grandi dimensioni, in grado di percorrere elevati dislivelli ed interessare viabilità ed infrastrutture dei fondovalle. L'intensa attività eolica, infatti, rimaneggerà la neve fresca andando a sovraccaricare pesantemente le zone di distacco delle valanghe ed i canaloni, a tutte le esposizioni sopra il limite del bosco.
    Le attività sci alpinistiche ed escursionistiche sono sconsigliate, in quanto il distacco di lastroni, anche di notevoli dimensioni, sarà probabile con debole sovraccarico.
  8. Fondazione Montagna Sicura - Courmayeur

    Una ulteriore nevicata ha interessato la dorsale di confine con la Francia e la Svizzera (a 3000 m di quota fino a 50-60 cm di neve fresca) e più in generale tutta la Regione, sotto forma di nevischio o deboli nevicate in quota. 
    La nevicata è stata accompagnata da venti moderati o forti che hanno trasportato solo la neve fresca recente, formando accumuli diffusi e ben visibili (fino a 70 cm di spessore) e creando dei lastroni soffici (20-30 cm di spessore) che presentano generalmente un buon legame con gli strati sottostanti. Nonostante i venti in quota abbiano una direzione occidentale, nelle valli si è formata molta turbolenza e quindi gli accumuli sono presenti a tutte le esposizioni sopra i 2300 m, con quantità maggiori nelle zone in cui è nevicato di più: tutta la dorsale alpina e la valle di Rhemes.
    Gli scialpinisti e i ciaspolatori dovranno prestare attenzione agli accumuli di neve fresca, anche di spessore considerevole, che possono partire al passaggio di uno o più persone, e dovranno evitare le zone più sensibili, quali i cambiamenti di pendenza improvvisi e l'avvicinamento ad alcuni colli, creste e vette. 

    Martedì 6/12: ancora  20 cm di neve fresca a Punta Helbronner, ieri  ulteriori 60 cm, teperatura -10°, vento forte da nord-ovest

  9. Fondazione Montagna Sicura - Courmayeur