Mise à jour conditions montagne

  1. Fondazione Montagna Sicura - Courmayeur

    Durante il fine settimana tutta la Regione è stata interessata da una serie di precipitazioni, nevose oltre i 1900-2200 m. In particolare nella notte tra domenica e lunedì si sono registrati in media 10-15 cm di neve fresca oltre i 2100 m, con punte di 20-25 cm nella zona nord-occidentale del settore D, dove la nevicata è risultata più intensa.

    Causa il tempo perturbato da ormai diversi giorni l'attività in montagna risulta sensibilmente ridotta o nulla.

  2. Fondazione Montagna Sicura - Courmayeur
    Monte Rosa Alagna/Valsesia - Ultimi giorni di apertura impianti (chiusura 9 maggio) Tempo perturbato e nevicate copiose sopra i 2500 mt.   A 3000 m circa un metro di neve fresca. Questo va a migliorare le condizioni assai critiche dei ghiacciai (poca neve in quota durante l'inverno con il risultato della presenza di strati di ghiaccio nelle prossimità delle creste dovuti alla forte attività eolica  che ha dominato questa stagione..). Probabilmente questa nevicata ha migliorato la situazione delle linee più estreme per gli amanti dei coluoir in quota. Il susseguirsi del brutto tempo ha ridotto l'attività alpinistica/scialpinistica(praticamente nulla l'affluenza in questa ultima settimana).

    Per chi volesse continuare l'attività scialpinistica dopo chiusura impianti,conviene risalire da Cervinia/Zermatt per un tour del rosa appoggiandosi ai rifugi (locali invernali aperti).

  3. Fondazione Montagna Sicura - Courmayeur
    L’intensa precipitazione che da diversi giorni sta interessando tutta la Regione con limite neve/pioggia inizialmente a 1800 m e momentaneamente anche a 1000-1200 m, ha fatto registrare a quota 2000-2300 m, dall’inizio della precipitazione fino alle ore 12.00 di ieri , in media 20-40 cm di neve fresca, con quantitativi massimi di 50 cm nelle valli di Gressoney, Champorcher e, in misura minore, Cogne e Valsavarenche; in queste zone al di sopra di 2600 m gli apporti superano i 70-80 cm.
  4. Fondazione Montagna Sicura - Courmayeur
    Negli ultimi due giorni le temperature si sono ulteriormente rialzate, a tutte le esposizioni soleggiate, il manto nevoso presenta caratteristiche primaverili, mentre sui versanti nord oltre 3000-3100 m si trova ancora neve invernale asciutta e generalmente compattata, mentre si registra uno scarso rigelo notturno.
    Dalla mattinata di sabato diffuse deboli precipitazioni e rovesci interesseranno la Regione con limite pioggia neve a 2500 m.
  5. Fondazione Montagna Sicura - Courmayeur
    Negli ultimi giorni si sono registrate temperature primaverili, condizioni soleggiate alternate a nuvolosità pomeridiana e notturna, e uno scarso rigelo notturno fino a quote di 2400-2600 m, le condizioni sono in continua evoluzione.
  6. Fondazione Montagna Sicura - Courmayeur

    Il manto nevoso è caratterizzato da condizioni primaverili alle esposizioni soleggiate alle diverse altitudini, grazie alle favorevoli temperature degli ultimi giorni che hanno permesso ottimi cicli di fusione e rigelo tra il giorno e la notte. Mentre alle esposizioni in ombra, oltre i 2300-2500 m, la neve si presenta ancora con caratteristiche invernali, a debole coesione asciutta o localmente compattata dall’azione del vento. Nuovi accumuli eolici sono possibili in corrispondenza di creste e dossi oltre i 2700-3000 m in particolare alle esposizioni meridionali.

    Nelle prime ore del mattino il manto nevoso risulta ben consolidato negli strati superficiali, poi con il trascorrere delle ore tali strati si umidificano in funzione dell’azione del sole perdendo i benefici del rigelo notturno e favorendo possibili distacchi è pertanto opportuno rispettare sempre scrupolosamente gli orari nelle attività scialpinistiche e di fuoripista.

  7. Fondazione Montagna Sicura - Courmayeur
    Il deciso calo termico ha favorito un buon rigelo degli strati superficiali del manto nevoso a tutte le quote, che risuta pertanto  formato da neve asciutta e leggera fino a 2000-2200 m e da neve umida durante il giorno sotto tale quota. Gli strati profondi, in condizioni primaverili e con neve abbastanza assestata, conservano un certo grado di umidità. I cicli di fusione e rigelo comportano un miglior consolidamento durante le ore fredde ed una relativa instabilità durante le ore calde quando sono possibili distacchi spontanei e provocati degli strati di neve recente. Pertanto nell'attività escursionista è sempre importante rispettare gli orari. Per i prossimi giorni si prevedono condizioni meteorologiche stazionarie con temperature ancora fresche, quota dello zero termico attorno a 2000 m.
  8. Fondazione Montagna Sicura - Courmayeur
    Dal pomeriggio di domenica e per buona parte della nottata la Regione è stata interessata da una diffusa perturbazione proveniente da est, con limite pioggia-neve a 1200-1400 m. La nevicata ha apportato in media 10-20 cm di neve fresca a 2000 m con punte di 30 cm lungo la dorsale alpina. Le temperature durante la giornata di domenica hanno subito un deciso calo; durante la notte appena trascorsa il manto nevoso ha potuto rigelarsi efficacemente già dai 1300-1500 m di quota.
    Questa mattina a Punta Helbronner 30 cm di neve fresca, Gressoney-La-Trinité 35 cm a quota 2900m, Plateau Rosà 20cm.
  9. Fondazione Montagna Sicura - Courmayeur
    Negli ultimi giorni le miti temperature e lo scarso rigelo notturno, efficace solo al di sopra dei 2100-2300 m, hanno portato nelle ultime 48 ore ad un assestamento del manto nevoso di 5-15 cm alla quota media di 2000 m.
    Durante le prime ore del mattino gli strati superficiali del manto nevoso sono costituiti principalmente da una alternanza di croste da fusione e rigelo e da vento; sui versanti nord sopra i 2600-2800 m la neve in superficie risulta ancora asciutta e a volte a debole coesione. Al di sotto di tali quote gli strati interni del manto sono costituiti da neve prevalentemente bagnata ed appesantita.
  10. Fondazione Montagna Sicura - Courmayeur

    Nella mattinata di ieri tutta la regione è stata interessata da una rapida perturbazione, nevosa fino a 1200-1400, poi seguita da una pausa di stabilità alimentata da aria fredda, favorendo un ottimo rigelo degli strati superficiali del manto nevoso oltre i 1200-1500 m. Si evidenzia che l’abbassamento delle temperature ha agito solo in superficie: sotto i 2500 m e nelle conche maggiormente riparate fino a 2700 m, gli strati profondi si mantengono umidi o bagnati.
    Su tutta le Regione, dalla giornata di sabato, in particolare nella serata, e fino a domenica pomeriggio la neve è attesa a 1000-1300 m, localmente a quote inferiori, con quantitativi di moderata intensità per domenica. L'attività eolica risulterà variabile, per sabato si attendono venti forti da S-SW che accompagneranno la nevicata. Si valuta una ripresa dell’attività valanghiva spontanea in particolare nelle giornate di domenica e lunedì.


    Nella pratica dell’attività escursionistica è necessaria una buona capacità di valutazione locale con attenzione ai cambi di pendenza, canali e in prossimità di creste e dossi.

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