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View the Snow and Avalanche Bulletin on the Valle d'Aosta Autonomous Region website.
In alta quota lo spessore del manto è decisamente più consistente (300-400 cm) e le temperature si mantengono di poco inferiori a 0 °C anche durante il giorno mentre sulla media montagna nelle ultime 48 ore le temperature si sono alzate di 5-10 °C .
Nei prossimi giorni si prevede tempo soleggiato, con zero termico poco oltre 3000 m, tali condizioni manterranno sostanzialmente invariate le condizioni nivologiche attuali.
La funivia del Monte Bianco riaprirà questo fine settimana, mentre è ripresa l'attività, dopo la riapertura della funivia della Midi, sul versante francese (info a cura di OHM nella sezione versante francese)
A quota 3500 m si registrano circa 60 cm di neve fresca, zero termico a 2200m
Il manto nevoso si presenta ormai discontinuo fino ai 3000 m sui pendii esposti al sole, fino ai 2500 m alle esposizioni in ombra. Il rigelo degli strati superficiali è assente fino ai 2800 m complice la netta risalita delle temperature nelle ultime notti: la scorsa, il termometro è sceso sotto lo 0°C solo sopra i 3000 m.
Nei prossimi giorni il tempo sarà variabile, con attività cumuliforme pomeridiana associata a qualche rovescio. Il permanere dello zero termico sopra i 3000 m impedirà un buon rigelo del manto nevoso al di sotto dei 2800 m circa.
Dalla nottata tra mercoledì e giovedì si stanno susseguendo su tutto il territorio regionale diversi flussi perturbati, nevosi oltre i 1900-2300 m.
A 2500 m di quota si misurano, in particolare nelle valli del Monte Rosa e del Gran Paradiso, in media 10-15 cm di neve fresca, con punte di 30 cm in alta Valle del Lys e 5-10 cm sul resto della Regione.
Nonostante le ultime precipitazioni nevose, il manto risulta disomogeneo sia per quota sia per esposizione: sui pendii soleggiati si presenta discontinuo fino ai 2500-2800 m, mentre alle esposizioni in ombra spesso si possono calzare gli sci a partire dai 2200-2600 m.
Il trofeo Mezzalama è rinviato di 24 ore.
L'innevamento è molto differente tra le esposizioni soleggiate, dove fino a 2600 m il manto nevoso si presenta discontinuo a chiazze, e le esposizioni in ombra, dove spesso si possono calzare gli sci da 2000-2200 m.
Persistono condizioni ideali per la pratica di attività in ambiente innevato, grazie all'alternarsi di cicli di fusione diurna e rigelo notturno che conferisce al manto nevoso caratteristiche tipicamente primaverili e un buon consolidamento, con in superficie croste portanti da fusione e rigelo. Solo oltre i 2800-3000 m di quota, prevalentemente alle esposizioni in ombra, si può ancora trovare neve asciutta su fondo duro.
Monte Bianco, discesa della Vallée Blanche sostanzialmente non cambiata, buona nella parte alta, delicata nella seraccata, con qualche ponte fragile zona Salle à manger, si cammina una ventina di minuti per raggiungere il trenino. Discesa del Toula, buone condizioni di neve primaverile, si arriva bene al Pavillon. Buone condizioni generali per le attività alpinistiche.
Monte Rosa, impianti aperti: Indren a Gressoney e Alagna su weekend. Molto intensa in zona l'attività alpinistica grazie alle condizioni praticamente estive delle ascensioni classiche, tutte piuttosto secche e in condizioni tranne le pareti nord. Tracciate e in condizioni la Capanna Margherita, la traversata del Lyskamm, il Breithorn. Tracciata e in buone condizioni anche la ovest del Castore, da fare tutta a piedi. Complessivamente abbastanza buoni i ghiacciai in alto, prestando sempre la massima attenzione vista la sottilissima copertura nevosa dei crepacci. Tracciato e in condizioni il percorso del Mezzalama,evitare di uscire dalla traccia visti i ponti sottili. Tracciata e attrezzata con corda fissa la fronte del Naso (tra il Naso e il colle orientale) per agevolare il passaggio piuttosto esposto. Discesa dal Naso sul Mantova esce ghiaccio. Alcuni fuoripista della zona ancora praticabili e discreti nella parte alta, presentano difficoltà nei rientri causa mancanza di neve. Canale Marinelli neve dura in alto, sotto esce ghiaccio. Non sono più fattibili la Porta Nera e Unter Théodule in quanto non si passa nella parte finale.
In questi ultimi due giorni invece l’afflusso di aria fredda da nord ha portato ad un netto iabbassamento delle temperature: in media 10° in meno rispetto ai giorni precedenti.
L’innevamento è molto differente tra le esposizioni soleggiate, dove fino a 2600 m possono essere presenti solo alcune chiazze di neve, e le esposizioni in ombra, dove spesso si riescono a calzare gli sci da 1800-2000 m. Il deciso calo delle temperature ha favorito un ottimo rigelo del manto nevoso a tutte le quote. Gite scialpinistiche oggi nelle valli del Gran Paradiso con buone condizioni di rigelo a tutte le esposizioni, neve dura e portante, discese in neve dura fino alle 11.00/ 13.00 a seconda delle esposizioni , che tiene fino in fondo, migliore a sud, dove risulta meno marmorea in queste giornate nuovamente più fredde.
Nonostante le temperature della notte, positive fino a 2700-2800 m il rigelo degli strati superficiali del manto nevoso è stato buono al disopra dei 2000 m. Sui pendii meridionali il firn garantisce un'ottima sciabilità fino ai 3000m, mentre al di sopra, questa è limitata dall'alternanza di croste da fusione e rigelo e croste da vento non sempre portanti.
Monte Bianco, discesa della Vallée Blanche, piuttosto frequentata in questi ultimi giorni, è fattibile con le dovute precauzioni su ghiacciaio, in fondo si cammina meno di 10 min. Discesa del Toula, sostanzialmente non ci sono novità rispetto agli ultimi aggiornamenti, data l'esposizione i pendii vengono scaldati subito dal sole. Valgrisenche, si trova ancora un buon firn fino a 2300 m. Valle di Rhemes, zona Benevolo buone condizioni di rigelo che tengono fino alle 10.30/11.00.
Monte Rosa, ghiacciaio di Verra, tutto sciabile, anche se in basso la neve è al limite ed è necessario camminare una ventina di minuti per rientrare a Champoluc. Moltro frequentata la Ovest del Castore, condizioni mediocri in quanto esce molto ghiaccio, salita Est del Naso del Lyskamm molto ripetuta, nella traversata affiora molto ghiaccio, ghiacciaio del Lys in buone condizioni, si scende bene fino al Gabiet, discesa della Valle Perduta difficoltosa causa carenza neve parte finale. Buono tutto il settore est del Rosa, salite la Zumstein, la Parrot, la Piramide Vincent, mentre al limite o da evitare le discese sui pendii a nord del Rosa. Porta Nera e Unter Grenz non sono più praticabili. Si segnala la chiusura degli impianti versante Alagna il 10 aprile.
Monte Bianco, fuoripista comprensorio di Courmayeur in condizioni mediocri in questi giorni, temperature molto elevate, hanno slavinato praticamente tutti i canali; attenzione in particolare ai pendii esposti a nord, anche già percorsi, per possibili distacchi.