Mountain conditions update

  1. Fondazione Montagna Sicura - Courmayeur
    Tutta la regione è ancora interessata da tempo perturbato con piogge intense e nevicate al di sopra dei 3000 metri.
  2. Fondazione Montagna Sicura - Courmayeur
    In questi giorni la nostra regione è interessata da un flusso di correnti meridionali che apportano aria umida dal Mediterraneo verso il versante sud-alpino. Tale condizione non dovrebbe subire grosse variazioni per i prossimi giorni, salvo una possibile pausa più soleggiata attesa per la giornata di sabato.
  3. Fondazione Montagna Sicura - Courmayeur

    Un'onda depressionaria è in avvicinamento da ovest. Un primo fronte perturbato interesserà le regioni alpine dalla serata. La prima metà della prossima settimana dovrebbe essere ancora caratterizzata da una certa instabilità per la probabile discesa di una saccatura verso il Mediterraneo occidentale.

    Si segnalano possibili rovesci temporaleschi domenica e lunedì.

  4. Fondazione Montagna Sicura - Courmayeur
    Dopo un periodo caratterizzato da giornate calde e soleggiate, una perturbazione proveniente dai quadranti meridionali ha apportato in quota deboli quantitavi di neve fresca.  Da domani è previsto l'arrivo di aria più secca,  in un flusso nord occidentale, Zero termico: 2800 > 2600 m
    Da segnalare  venti di foehn nelle valli, a tratti intensi.
  5. Fondazione Montagna Sicura - Courmayeur

    L’aumento delle temperature ha consentito un buon rigelo solo a partire da 2400-2600 m, dove si è registrato uno spessore della crosta da fusione/rigelo di circa 10 cm.  Alle quote più elevate, soprattutto sui versanti nord, il manto nevoso risulta generalmente asciutto e caratterizzato da uno strato superficiale ancora di tipo invernale. La copertura nevosa è continua da 2100-2400 m, anche se localmente, in particolare in Alta Valle, possono essere presenti lingue di neve a quote inferiori. In generale la neve al suolo a 2000-2200 m presenta uno spessore medio di 40 cm, mentre a 2300-2400 m tale valore raggiunge e qualche volta supera il metro.

    In alta quota gli scialpinisti dovranno prestare attenzione, soprattutto in corrispondenza di creste e dossi, all’eventuale presenza alle diverse esposizioni di placche a vento instabili formatesi negli ultimi giorni. In relazione al rialzo termico, gli scialpinisti dovranno pianificare le uscite in modo da terminare le gite entro la tarda mattinata, poiché dal primo pomeriggio l’aumento delle temperature porterà ad una riduzione della stabilità del manto nevoso.

  6. Fondazione Montagna Sicura - Courmayeur
    La copertura nevosa è continua da 1600-1800 m in alta Valle e nelle Valli del Gran Paradiso, da 1800-2000 m in media e bassa Valle.
    Nella notte tra il 10 e l'11 maggio una nevicata ha interessato in particolare il massiccio del Monte Rosa, con quantitativi massimi di 15-20 cm di neve fresca al di sopra di 2000-2200 m.
    Per i prossimi giorni è previsto un calo delle temperature associato a nuovi rovesci, nevosi sopra i 1700 m, che specialmente in bassa Valle, potranno assumere carattere moderato. In tali zone saranno possibili scaricamenti di neve fresca alle diverse esposizioni.
  7. Fondazione Montagna Sicura - Courmayeur

    Durante il fine settimana tutta la Regione è stata interessata da una serie di precipitazioni, nevose oltre i 1900-2200 m. In particolare nella notte tra domenica e lunedì si sono registrati in media 10-15 cm di neve fresca oltre i 2100 m, con punte di 20-25 cm nella zona nord-occidentale del settore D, dove la nevicata è risultata più intensa.

    Causa il tempo perturbato da ormai diversi giorni l'attività in montagna risulta sensibilmente ridotta o nulla.

  8. Fondazione Montagna Sicura - Courmayeur
    Monte Rosa Alagna/Valsesia - Ultimi giorni di apertura impianti (chiusura 9 maggio) Tempo perturbato e nevicate copiose sopra i 2500 mt.   A 3000 m circa un metro di neve fresca. Questo va a migliorare le condizioni assai critiche dei ghiacciai (poca neve in quota durante l'inverno con il risultato della presenza di strati di ghiaccio nelle prossimità delle creste dovuti alla forte attività eolica  che ha dominato questa stagione..). Probabilmente questa nevicata ha migliorato la situazione delle linee più estreme per gli amanti dei coluoir in quota. Il susseguirsi del brutto tempo ha ridotto l'attività alpinistica/scialpinistica(praticamente nulla l'affluenza in questa ultima settimana).

    Per chi volesse continuare l'attività scialpinistica dopo chiusura impianti,conviene risalire da Cervinia/Zermatt per un tour del rosa appoggiandosi ai rifugi (locali invernali aperti).

  9. Fondazione Montagna Sicura - Courmayeur
    L’intensa precipitazione che da diversi giorni sta interessando tutta la Regione con limite neve/pioggia inizialmente a 1800 m e momentaneamente anche a 1000-1200 m, ha fatto registrare a quota 2000-2300 m, dall’inizio della precipitazione fino alle ore 12.00 di ieri , in media 20-40 cm di neve fresca, con quantitativi massimi di 50 cm nelle valli di Gressoney, Champorcher e, in misura minore, Cogne e Valsavarenche; in queste zone al di sopra di 2600 m gli apporti superano i 70-80 cm.
  10. Fondazione Montagna Sicura - Courmayeur
    Negli ultimi due giorni le temperature si sono ulteriormente rialzate, a tutte le esposizioni soleggiate, il manto nevoso presenta caratteristiche primaverili, mentre sui versanti nord oltre 3000-3100 m si trova ancora neve invernale asciutta e generalmente compattata, mentre si registra uno scarso rigelo notturno.
    Dalla mattinata di sabato diffuse deboli precipitazioni e rovesci interesseranno la Regione con limite pioggia neve a 2500 m.