Una Fondazione dedicata allo studio dei fenomeni e delle probl...
La Cabina di regia dei ghiacciai valdostani (CRGV) è una cellu...
Il report annuale sull’evoluzione della criosfera in Valle d’A...
Prevenzione dei Rischi e adattamento ai Cambiamenti Climatici ...
8 gennaio 2024
16 ottobre 2023
3 luglio 2023
7 marzo 2023
15 dicembre 2022
6 dicembre 2022
Piattaforma di visualizzazione di dati ambientali per l'attività Outdoor.
Visualizza il Bollettino Neve e Valanghe sul sito della Regione Autonoma Valle d'Aosta.
Nella valle di Ollomont le cascate sono ancora ben formata, il ghiaccio è molto morbido, salita Gomorra ieri, sempre molto frequentate le cascate di Cogne, ancora in condizioni, attenzione ai rialzi delle temperature ed agli orari. Qualche nota su gite scialpinistiche nel diario delle salite.
Settore heliski Val Vény, buone condizioni di neve primaverile, neve dura in altro, neve trasformata in basso.
Ghiacciaio del Toula, neve dura primaverile che tiene fino a mezzogiorno, discesa dei Marbrée ingresso molto duro e neve lisciata fino in fondo alla terminale, sotto tutta neve trasformata. Tour Ronde, via normale in buone condizioni.
Monte Rosa, Champoluc, sono in generale in condizioni le gite di scialpinismo, versanti a sud buona neve primaverile, tutta sciabile. Colle del Pinter, ottima traccia di salita fino al colle, sopra neve dura senza traccia. Discesa neve tipo "zucchero", un pò difficile da sciare. Heliski fattibile, in quota neve dura, megliore sotto, sceso ghiacciaio del Lys versante italiano. I rientri sono ancora buoni nonostante il rialzo delle temperature.
Monte Bianco, fuorispista del comprensorio di Courmayeur, discesa dei Vesses e Arp, uscita Arp migliore su diagonale classica (canale Panei molto gelato) poi discesa su neve compattata dal vento tutta sciabile in alto, sotto neve dura, si rientra bene senza problemi. Vallée Blanche, solo per ottimi sciatori, è fattibile ma con passaggi delicati, parte alta neve ventata che porta sulla discesa classica, grosso buco non troppo visibile prima della seraccata, passaggio seraccata fattibile solo se ottima padronanza degli sci, in fondo meglio dirigersi verso il Requin e risalire la traccia fino alla Salle à Manger con alcuni gradini, dopodichè scalettando un pò ci si porta sulla traccia della variante La Noire. Sotto si arriva abbastanza bene al trenino nonostante escano un pò di sassi, meglio prenderlo all'imbocco della grotta (sotto).
Durante il fine settimana tutta la Regione è stata interessata da precipitazioni, nevose fino a quote di fondovalle. In particolare le valli di Champorcher e del Lys nella giornata di ieri sono state maggiormente interessate dal flusso perturbato, con 20-30 cm di neve fresca asciutta a 2000-2500 m di quota; nei fondovalle si sono misurati quantitativi variabili tra 10 e 20 cm di neve, generalmente inumidita. Monterosa/Alagna dai 20 ai 40 cm di fresca.
Situazione cascate di ghiaccio, in generale buone condizioni. Valle di Cogne, buone condizioni per Repetance, Di fronte al tradimento (candela centrale), Lau Bij, attacco diretto di Pattinaggio Artistico, parte alta di Hard Ice in the Roch, Stella Artice.
Cascate di ghiaccio valle di Cogne. 21 gennaio cascata Acheronte in Valnontey, buone le condizioni della colata a parte il ghiaccio reso molto duro dal freddo molto intenso (-20° al mattino). La discesa si effettua lungo la linea della salita prestando attenzione alla seconda e alla terza calata. Sono soste un po' vecchie e andrebbero sicuramente riviste. Da segnalare: un piccolo distacco ha coinvolto la terza calata che andrebbe ricostruita. Attualmente in loco una calata possibile, ma di fortuna.
(22 gennaio) Pattinaggio Artistico in Valeille (non candela iniziale che non c'è) anche su questa condizioni in generale buone condizioni, sempre su ghiaccio molto duro e spaccoso. Pericoli oggettivi quasi nulli, non c'è neve che possa creare problemi. Discesa ben tracciata sulla sinistra dopo la fine della salita.
Cascata Erfaulet in Valnontey, ottime condizioni, pericoli oggettivi quasi inesistenti vista l'attuale situazione di innevamento, ghiaccio anche qui un po' spaccoso, discesa in doppia sulla via di salita.
Salite anche in questi giorni Tuborg, Candelabro del Coyote, Stella Artice, Cold Couloir (saliti 12 tiri fino al salto finale di 80m), Flash estivo, Patrì: tutte in condizioni, ghiaccio duro e ben lavorato dalle frequenti ripetizioni, temperature sempre rigide al mattino intorno a -20°.
Valle di Ollomont, Candela di sinistra delle cascate di Vaud (19 gennaio) La candela vera e propria è molto bagnata a causa di un continuo stillicidio dovuto alla sua esposizione. La sua chiodatura risulta problematica per lo stesso motivo.
Valpelline, cascata nel Vallone di Faudery (19 gennaio) Cascata molto isolata e posizionata in un vallone molto remoto dell'alta Valpelline, a sinistra del vallone del Crète Sèche. Tracciato il lungo avvicinamento. La cascata risulta in ottime condizioni e anche i pericoli circostanti sono molto contenuti. Discesa con due calate in corda doppia.
Scialpinismo Valle centrale(17/01) salito il Monte Rosso di Vertosan, ultima parte su cresta sud est con ramponi, discesa versante sud ovest-sud, con neve nel complesso ancora abbastanza bella e sciabile, versanti est in quota si trova ancora un pò di polvere, a sud neve quasi primaverile, sotto prevale neve compatta e primaverile.
Cascate di ghiaccio zona Monte Rosa/Val d'Ayas, il caldo dei giorni scorsi ha compromesso solo quelle a basse quote, in alto le cascate sono in buone condizioni. Freeride fattibile con condizioni di neve dura e compatta, migliore nei boschi, versanti sud neve gelata e dura; Colle del Lys sconsigliato, neve compatta e liscia, abbastanza crepacciato. Monte Bianco, discesa della Vallée Blanche, fattibile solo da buoni sciatori che, evitando la traccia normale, possono seguire la variante La Noire, aggirando così la parte più crepacciata del ghiacciaio; il percorso è comunque delicato con diagonali tecnicamente impegnative; uscita non in buone condizioni, escono molti sassi e ghiaccio, si tolgono gli sci almeno una volta.
Indispensabile sempre un'ottima capacità di valutazione in tutte le attività in montagna.