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Visualizza il Bollettino Neve e Valanghe sul sito della Regione Autonoma Valle d'Aosta.
Dalla nottata tra mercoledì e giovedì si stanno susseguendo su tutto il territorio regionale diversi flussi perturbati, nevosi oltre i 1900-2300 m.
A 2500 m di quota si misurano, in particolare nelle valli del Monte Rosa e del Gran Paradiso, in media 10-15 cm di neve fresca, con punte di 30 cm in alta Valle del Lys e 5-10 cm sul resto della Regione.
Nonostante le ultime precipitazioni nevose, il manto risulta disomogeneo sia per quota sia per esposizione: sui pendii soleggiati si presenta discontinuo fino ai 2500-2800 m, mentre alle esposizioni in ombra spesso si possono calzare gli sci a partire dai 2200-2600 m.
Il trofeo Mezzalama è rinviato di 24 ore.
Negli ultimi giorni il tempo è rimasto stabile e soleggiato con forti escursioni termiche tra il giorno e la notte, con temperature notturne che si sono mantenute negative o prossime agli 0 °C fino a 2000 m, favorendo un ottimo rigelo del manto nevoso.
L'innevamento è molto differente tra le esposizioni soleggiate, dove fino a 2600 m il manto nevoso si presenta discontinuo a chiazze, e le esposizioni in ombra, dove spesso si possono calzare gli sci da 2000-2200 m.
Persistono condizioni ideali per la pratica di attività in ambiente innevato, grazie all'alternarsi di cicli di fusione diurna e rigelo notturno che conferisce al manto nevoso caratteristiche tipicamente primaverili e un buon consolidamento, con in superficie croste portanti da fusione e rigelo. Solo oltre i 2800-3000 m di quota, prevalentemente alle esposizioni in ombra, si può ancora trovare neve asciutta su fondo duro.
Monte Bianco, discesa della Vallée Blanche sostanzialmente non cambiata, buona nella parte alta, delicata nella seraccata, con qualche ponte fragile zona Salle à manger, si cammina una ventina di minuti per raggiungere il trenino. Discesa del Toula, buone condizioni di neve primaverile, si arriva bene al Pavillon. Buone condizioni generali per le attività alpinistiche.
Monte Rosa, impianti aperti: Indren a Gressoney e Alagna su weekend. Molto intensa in zona l'attività alpinistica grazie alle condizioni praticamente estive delle ascensioni classiche, tutte piuttosto secche e in condizioni tranne le pareti nord. Tracciate e in condizioni la Capanna Margherita, la traversata del Lyskamm, il Breithorn. Tracciata e in buone condizioni anche la ovest del Castore, da fare tutta a piedi. Complessivamente abbastanza buoni i ghiacciai in alto, prestando sempre la massima attenzione vista la sottilissima copertura nevosa dei crepacci. Tracciato e in condizioni il percorso del Mezzalama,evitare di uscire dalla traccia visti i ponti sottili. Tracciata e attrezzata con corda fissa la fronte del Naso (tra il Naso e il colle orientale) per agevolare il passaggio piuttosto esposto. Discesa dal Naso sul Mantova esce ghiaccio. Alcuni fuoripista della zona ancora praticabili e discreti nella parte alta, presentano difficoltà nei rientri causa mancanza di neve. Canale Marinelli neve dura in alto, sotto esce ghiaccio. Non sono più fattibili la Porta Nera e Unter Théodule in quanto non si passa nella parte finale.
Durante il fine settimana è stata intensa l'attività sia in montagna, con diverse salite scialpinistiche (nonostante l'estate improvvisa) soprattutto nella zona del Gran Paradiso ma anche nella Valtournenche e Valli del Gran San Bernardo sia con racchette da neve (valli del Gran Paradiso, Pila, Val d'Ayas); attività svoltesi in contemporanea con arrampica su roccia in particolar modo in bassa valle ma anche a media quota, proprio per via delle temperature estive.
In questi ultimi due giorni invece l’afflusso di aria fredda da nord ha portato ad un netto iabbassamento delle temperature: in media 10° in meno rispetto ai giorni precedenti.
L’innevamento è molto differente tra le esposizioni soleggiate, dove fino a 2600 m possono essere presenti solo alcune chiazze di neve, e le esposizioni in ombra, dove spesso si riescono a calzare gli sci da 1800-2000 m. Il deciso calo delle temperature ha favorito un ottimo rigelo del manto nevoso a tutte le quote. Gite scialpinistiche oggi nelle valli del Gran Paradiso con buone condizioni di rigelo a tutte le esposizioni, neve dura e portante, discese in neve dura fino alle 11.00/ 13.00 a seconda delle esposizioni , che tiene fino in fondo, migliore a sud, dove risulta meno marmorea in queste giornate nuovamente più fredde.
Continua il periodo di bel tempo con temperature molto elevate per la stagione.
Nonostante le temperature della notte, positive fino a 2700-2800 m il rigelo degli strati superficiali del manto nevoso è stato buono al disopra dei 2000 m. Sui pendii meridionali il firn garantisce un'ottima sciabilità fino ai 3000m, mentre al di sopra, questa è limitata dall'alternanza di croste da fusione e rigelo e croste da vento non sempre portanti.
Monte Bianco, discesa della Vallée Blanche, piuttosto frequentata in questi ultimi giorni, è fattibile con le dovute precauzioni su ghiacciaio, in fondo si cammina meno di 10 min. Discesa del Toula, sostanzialmente non ci sono novità rispetto agli ultimi aggiornamenti, data l'esposizione i pendii vengono scaldati subito dal sole. Valgrisenche, si trova ancora un buon firn fino a 2300 m. Valle di Rhemes, zona Benevolo buone condizioni di rigelo che tengono fino alle 10.30/11.00.
Monte Rosa, ghiacciaio di Verra, tutto sciabile, anche se in basso la neve è al limite ed è necessario camminare una ventina di minuti per rientrare a Champoluc. Moltro frequentata la Ovest del Castore, condizioni mediocri in quanto esce molto ghiaccio, salita Est del Naso del Lyskamm molto ripetuta, nella traversata affiora molto ghiaccio, ghiacciaio del Lys in buone condizioni, si scende bene fino al Gabiet, discesa della Valle Perduta difficoltosa causa carenza neve parte finale. Buono tutto il settore est del Rosa, salite la Zumstein, la Parrot, la Piramide Vincent, mentre al limite o da evitare le discese sui pendii a nord del Rosa. Porta Nera e Unter Grenz non sono più praticabili. Si segnala la chiusura degli impianti versante Alagna il 10 aprile.
Dal fine settimana si registrano temperature elevate (Zero termico: 3200m; nelle ore più calde T 15° a 2500m), diffusa l'attività valanghiva soprattutto nella giornata di sabato. Sui pendii esposti a sud prevalgono condizioni di neve trasformata fino a circa 2800m, sopra crosta da rigelo non portante, mentre a nord al mattino crosta portante sopra i 2800. Indispensabile rispettare gli orari.
Monte Bianco, fuoripista comprensorio di Courmayeur in condizioni mediocri in questi giorni, temperature molto elevate, hanno slavinato praticamente tutti i canali; attenzione in particolare ai pendii esposti a nord, anche già percorsi, per possibili distacchi.
Sotto il limite del bosco la fusione del manto è intensa ed il rigelo è scarso, mentre oltre i 2200-2400 m i processi di fusione e rigelo sono rilevanti sui pendii rivolti a sud e ad ovest mentre tali processi restano limitati sui versanti in ombra.
Nelle attività escursionistiche occorre mantenere le distanze di sicurezza sia in salita che in discesa ed evitare di trovarsi nei punti critici durante le ore più calde. E' anche importante scegliere con cura il percorso, specie in esposizione est e nord, in funzione della presenza di cornici e lastroni che possono essere destabilizzati dal riscaldamento in atto.