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Una saccatura legata ad un'area depressionaria sul nord Europa raggiungerà domani l'arco alpino, favorendo il transito di un fronte freddo. Sulla Valle d'Aosta si avrà un sensibile calo delle temperature in montagna ( Zero termico da 3000 a 1900m) e qualche nevicata in particolare sui rilievi occidentali. In seguito si avrà tempo freddo e in prevalenza soleggiato per l'afflusso di correnti orientali.
Monte Bianco, salito ancora in questi giorni il Pilastro Rosso (punti d'appoggio biv Eccles o locale invernale rif Monzino, acqua disponibile), ghiacciaio piuttosto secco, esce ghiaccio parte iniziale, terminale molto aperta, prestare attenzione nella risalita del pendio sotto al canale causa scariche pietre e ghiaccio, cresta tutta pulita.
Il robusto campo anticiclonico sull'Europa centrale continuerà a determinare lo stato del tempo sulla Valle d'Aosta fino a martedì, spostando lentamente il suo centro dalla Germania alla Francia.In montagna si registrano sempre belle giornate soleggiate con temperature miti nel corso della giornata, zero termico intorno a 3800m, e buone condizioni di rigelo, ma in generale la montagna è ormai poco frequentata e di conseguenza scarso il ritorno di informazioni.
Monte Bianco, ancora qualche cordata sulla traversata Helbronner-Midi, Aiguilles Marbrées e Aiguilles d'Entrèves. Dente del Gigante e cresta di Rochefort ancora frequentate.
Un fronte freddo, associato ad una circolazione depressionaria sulle Isole Britanniche, transita oggi sulla nostra regione con fenomeni localmente intensi e un sensibile calo termico. Lunedì il flusso sarà ancora perturbato ma dovrebbe interessare maggiormente i settori centro occidentali; le temperature subiranno un ulteriore calo con un rinforzo dei venti. Dovrebbero seguire condizioni nuovamente anticicloniche con temperature più miti e venti in attenuazione
In montagna si segnalano temperature in ulteriore calo, freddo con venti localmente intensi e precipitazioni anche temporalesche a tratti intense.
Stamattina a Punta Helbronner -1°, nevica, visibilità scarsa, vento forte a raffiche da nord-ovest. 30 cm di neve.
Monte Rosa, salito il Castore per la cresta sud, avvicinamento tutto in condizioni, salita buona e tutta pulita, ancora in ottime condizioni le vie in cresta, alcune cordate alla Cresta Rey alla Dufour , Lyskamm Orientale, Polluce. Frequentate tutte le vie normali, ottime tracce e condizioni dei ghiacciai. Cervino, ancora alcune cordate sulla via normale italiana, utili i ramponi.
Monte Bianco, si segnala il crollo di un enorme masso (circa 10m x 7m x 4m) sceso a sinistra del Supercouloir (parete est del Tacul) e conseguente frana nel canale. Il masso è entrato per circa 150 m sul piano della traversata.
La Chamoniarde segnala importanti crolli ai Drus dalla parete ovest. Sconsigliato pertanto l'accesso alla zona.
Ancora abbastanza frequentate le vie classiche della zona del Monte Rosa, i ghiacciai sono ancora in condizioni corrette, con alcuni passaggi delicati. Zona Monte Bianco, piuttosto crepacciata la traversata Helbronner-Midi, frequentata la Tour Ronde, condizioni mediocri e con il ritorno del caldo da prevedere scarica nel canale, traversata Aiguilles d'Entréves e Marbrée nulla da segnalare, alcune cordate al Dente del Gigante e cresta di Rochefort. Monte Cervino, si sta salendo in questi giorni con uso dei ramponi.
Zero termico: 3500 m
Questa mattina a Punta Helbronner temperatura +1°, vento moderato da nord-ovest e nevischio.
Monte Rosa, frequentatissime tutte le vie classiche, diverse cordate sulla Gnifetti, sul Castore, sulla Dufour. Buone le condizioni delle vie in cresta e delle traversate, cordate sulla traversata Parrot-Balmerhorn, qualche passaggio delicata sulla cresta della Parrot (affilata soprattutto la parte occidentale) e sulle roccette finali del Corno Nero, mentre è tutto buono il ripido pendio nevoso. Frequentata anche la Piramide Vincent.
Monte Bianco, diverse cordate sulle vie di roccia ai satelliti, difficoltosi a volte gli avvicinamenti a causa di buchi sul ghiacciaio e terminali aperte. Mont Blanc du Tacul, qualche problema sulla cresta della Midi affilata e molto frequentata, difficile il superamento della terminale e del passaggio del seracco (attrezzato per doppie).
Diverse cordate anche alla Rochefort, Dente del Gigante, traversata Aiguilles d'Entréves e cresta Aiguille Marbrée.
Monte Bianco dal rif Gonella, ormai non si sale più dal Dôme, fattibile invece la salita dalle Aiguilles Grises. Salita al Monte Bianco dai Cosmiques, passaggio delicato al Tacul, si è aperto un grosso buco e il passaggio del seracco è più difficoltoso.