Risultati delle attività glaciologiche 2010

2 aprile 2011

ghiacciaio del Rutor

Fondazione Montagna sicura svolge delle campagne di misura su diversi apparati glaciali valdostani al fine di raccogliere informazioni di base sullo stato di salute delle aree di alta montagna.

Le campagne glaciologiche condotte annualmente hanno lo scopo di fornire indicazioni a scala regionale sull'evoluzione glaciale in relazione all'andamento meteoclimatico annuale e  consistono in rilievi puntuali, effettuati in due campagne annuali, su alcuni apparati glaciali rappresentativi dei diversi settori orografici. Le misure effettuate riguardano lo spessore, le caratteristiche fisiche e l'evoluzione dell'accumulo nevoso e le variazioni morfologiche dei ghiacciai, come ad esempio l'arretramento frontale e la formazione di laghi o di cavità.

I rilievi integrati anche con altri dati e con i risultati dei bilanci di massa, permettono di individuare alcune tendenze generali.

L'innevamento residuo appare fortemente differenziato a seconda dell'esposizione dei bacini; nei bacini esaminati esposti a S si sono riscontrate quote piuttosto elevate (superiori a 3300 m) che per molti ghiacciai situati a quote medie o bass

Fondazione Montagna sicura svolge delle campagne di misura su diversi apparati glaciali valdostani al fine di raccogliere informazioni di base sullo stato di salute delle aree di alta montagna.

Le campagne glaciologiche condotte annualmente hanno lo scopo di fornire indicazioni a scala regionale sull'evoluzione glaciale in relazione all'andamento meteoclimatico annuale e  consistono in rilievi puntuali, effettuati in due campagne annuali, su alcuni apparati glaciali rappresentativi dei diversi settori orografici. Le misure effettuate riguardano lo spessore, le caratteristiche fisiche e l'evoluzione dell'accumulo nevoso e le variazioni morfologiche dei ghiacciai, come ad esempio l'arretramento frontale e la formazione di laghi o di cavità.

I rilievi integrati anche con altri dati e con i risultati dei bilanci di massa, permettono di individuare alcune tendenze generali.

L'innevamento residuo appare fortemente differenziato a seconda dell'esposizione dei bacini; nei bacini esaminati esposti a S si sono riscontrate quote piuttosto elevate (superiori a 3300 m) che per molti ghiacciai situati a quote medie o basse hanno causato la completa scomparsa dal ghiacciaio della copertura nevosa invernale; nei bacini con esposizione N in generale le quote di innevamento risultano più b

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