LE PROBLEMATICHE GLACIALI NELL’ARCO ALPINO

27 novembre 2004 - Courmayeur, Villa Cameron

Seminario transfrontaliero - sabato 27 novembre 2004

“Le problematiche glaciali nell’arco alpino: confronto tra esperienze transfrontaliere” è il titolo del seminario che si svolgerà sabato 27 novembre 2004 – a partire dalle ore 9.00 - a Villa Cameron di Courmayeur, organizzato dall’Assessorato del Territorio, Ambiente e Opere pubbliche della Regione Autonoma Valle d’Aosta e dalla Fondazione Montagna sicura – Montagne sûre, in collaborazione con l’ARPA della Valle d’Aosta, il Comitato glaciologico italiano, il CNR – IRPI di Torino, l’Unione valdostana Guide di alta montagna ed il Soccorso alpino valdostano.
La sessione è realizzata nell’ambito della “Cabina di regia dei Ghiacciai valdostani”, avente sede presso la Fondazione Montagna sicura e presieduta dal geologo della Regione, dott. Massimo Pasqualotto, nell’intento di riunire tra loro gli operatori del settore glaciologico al fine di coordinare le diverse iniziative di monitoraggio dei ghiacciai valdostani e di programmare azioni congiunte di salvaguardia degli stessi.

“L’istituzione della Cabina di regia – commenta l’Assessore al Territorio, Ambiente e Opere pubbliche Alberto Cerise – ha permesso un’effettiva presa in conto delle dinamiche che, alla luce dei significativi cambiamenti climatici cui siamo confrontati, assumono un interesse crescente, in particolar modo per i potenziali rischi che potrebbero scaturirne. Fortemente voluta dall’Assessorato, la Cabina è una risposta concreta ed innovativa, dimostrazione di un rinnovato interesse politico verso un settore particolarmente sensibile e dalle forti potenzialità attrattive”.

“A partire da quest’anno – commenta il Presidente della Fondazione Montagna sicura, guida alpina Lorenzino Cosson – su incarico della Regione sono stati attivati diversi progetti specifici”; tra questi:
- l’effettuazione, con l’ausilio delle guide alpine specificamente formate, di due campagne di rilievi (estiva ed autunnale) su oltre trenta ghiacciai distribuiti in maniera uniforme tra le diverse vallate valdostane, con l’impiego delle più moderne tecnologie disponibili, volte alla misurazione della posizione della fronte, alla valutazione dello spessore dell’accumulo nevoso e delle sue variazioni oltre che al censimento di eventuali dissesti;
- lo sviluppo e l’aggiornamento della Banca dati glaciologica regionale; - lo studio preliminare all’attivazione di stazioni di monitoraggio continuo (dall’anno 2005) su alcuni apparati glaciali; - la creazione di un repertorio storico
- informatizzato attinente all’evoluzione del territorio e di un archivio fotografico sull’ambiente glaciale valdostano, partendo dal reperimento di documentazione storica e procedendo alla sua classificazione e digitalizzazione, alfine di documentare l’evoluzione geomorfologia del territorio;
- il coordinamento, su incarico della Direzione Ambiente, degli interventi di pulizia di quattro apparati glaciali effettuati dalle guide;
- l’attivazione di progetti scientifici di ricerca a livello transfrontaliero sulla tematica glaciologica.

Nel corso del seminario, l’Assessore Cerise, i Dirigenti regionali coinvolti ed i ricercatori della Fondazione Montagna sicura illustreranno, in particolare, i risultati operativi ottenuti dalle compagne di rilievo e riferiranno in merito ai programmi in corso. Analogamente, l’ARPA Valle d’Aosta, il CNR IRPI di Torino ed il Comitato glaciologico italiano illustreranno i risultati delle proprie attività condotte anche in collaborazione con la Fondazione Montagna sicura.
La sessione avrà un occhio di riguardo alle iniziative transfrontaliere: il prof. Martin Funk del Politecnico di Zurigo, il responsabile del canton du Valais, Charly Willoud, ed il prof. Philippe Deline dell’Université de Savoie dettaglieranno le risAgrave; la Fondation Montagna Sicura –Montagne Sûre au siège de la Villa Cameron de La Palud de Courmayeur, on peut visiter pendant tout le mois de mai l’exposition « Le sol et les risques naturels en montagne ». L’exposition a été réalisée par le Laboratoire Neige et Sols de l’Université de Turin dont le siège est actuellement à Gressoney-La-Trinité, dans le cadre du projet Interreg intitulé « Mise en réseau des musées historiques scientifiques du Mont Rose » ; sa préparation a été prise en charge garantie soignée par l’Assessorat à l’Éducation et à la Culture. L’exposition a été présentée au Valais, à la Fondation Tissières de Martigny et à Gressoney St Jean au cours de l’année 2003. Elle a ensuite été installée dans de nombreuses école

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