Premio ITAS 2007 del libro di montagna

1 maggio 2007 - Trento

Premiato con il “cardo d’argento” il volume “Valle d’Aosta figlia dei ghiacci”

Il 36° premio ITAS del libro di montagna 2007, manifestazione trentina collegata al TrentoFilmFestival – montagna, esplorazione, avventura – ha registrato una partecipazione di ben 93 titoli e di 48 Case Editrici, confermando la validità della narrativa, della saggistica e dell’esplorazione nel mondo alpino.

La giuria del premio, presieduta dallo scrittore Mario Rigoni Stern, ha preso in esame le opere in concorso rilevando la ricercata qualità di Autori ed Editori, con ampio ventaglio di proposte sulla vita, la storia, le tradizioni, i problemi ambientali e naturalistici, l’attività alpinistica ed escursionistica.

La cerimonia di consegna dei premi si è svolta martedì primo maggio, alle ore 18, a Trento nella Sala Granda del Catello del Buonconsiglio.

Il volume “Valle d’Aosta figlia dei ghiacci – Miti, realtà ed evoluzione dei ghiacciai valdostani”, Musumeci Editore (Quart) – curato dalla Fondazione Montagna sicura di Courmayeur su incarico dell’Assessorato del Territorio, Ambiente e Opere pubbliche della Regione Autonoma Valle d’Aosta – ha ottenuto il prestigioso premio “Cardo d’argento”, riservato ad opere di meritevole riconoscimento nell’area della saggistica comunque ambientata alla vita di montagna.

La pubblicazione “Valle d’Aosta figlia dei ghiacci”, edita nel 2006, è stata realizzata nell’ambito della “Cabina di Regia dei Ghiacciai Valdostani”, struttura preposta al monitoraggio dei ghiacciai valdostani e ad attività divulgative afferenti. Il volume affronta le tematiche glaciologiche, relativamente alla Valle d’Aosta, a 360°: introduzione al glacialismo, fluttuazioni storiche, clima, antropizzazione ed ambiente, storia, cultura, letteratura e rappresentazioni pittoriche, aspetti biologici, i rischi glaciali, la ricerca attuale, le moderne tecniche di monitoraggio, il permafrost.
Vi hanno collaborato alcuni dei principali referenti scientifici, rappresentanti del mondo accademico e ricercatori, a livello nazionale e transfrontaliero, e sono state nel contempo illustrate le attività di monitoraggio svolte in Valle d’Aosta. Un totale di 36 autori.

Coordinatore scientifico del volume è il Presidente del Comitato Glaciologico Italiano, prof. Claudio Smiraglia, professore ordinario di geografia fisica presso il Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università degli Studi di Milano.

Questa la motivazione per cui la Giuria ha attribuito il premio: “Valle d’Aosta figlia dei ghiacci – Miti, realtà ed evoluzione dei ghiacciai valdostani” Coordinamento scientifico – Claudio Smiraglia Musumeci Editore Quart “Compendio scientifico riguardante tutti gli aspetti geologici, climatici, biologici ed antropologici dei ghiacciai valdostani. Una quarantina di studiosi, ricchi di esperienza diretta, concorrono a fornire esaurienti diagnosi su questi fenomeni, molti dei quali bisognosi di maggiore conoscenza. Lo scritto, pur riguardante un solo settore alpino, può essere assunto quale elemento conoscitivo esteso anche a tutti gli altri analoghi ambienti alpini, la cui trasformazione diviene attualmente rivelatrice delle variazioni climatiche che costituiscono fondata preoccupazione per il futuro.
Suo ulteriore esemplare merito è quello di accorpare contributi culturali di natura storica, umanistica e contemplativa”.

In precedenza la Valle d’Aosta aveva conseguito l’ambizioso premio ITAS nel 1973 con “Lassù gli ultimi” di Gianfranco Bini e nel 1988 con “Monte Bianco natura e paesaggi” di Arando Mammino e Giulia Zanotti (Editore Musumeci).

Ulteriori informazioni sul sito www.gruppoitas.it/index.php?action=notizie&idcat=84&ap>Nous avons le plaisir de vous informer que la prochaine UEE se tiendr

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